Sori, ripascimento della spiaggia e rinforzo pennelli

L’intervento punta a proteggere la spiaggia di Sori dall’erosione. I lavori consistono essenzialmente in due opere. La prima è l’allungamento di quasi 30 metri (15 dei quali in struttura in calcestruzzo) del pennello esistente che si trova a ponente della spiaggia, con una rotazione di circa 20 gradi in senso antiorario rispetto all’attuale orientazione della struttura e con il mantenimento dell’attuale funzione di attracco battelli.

La seconda è la realizzazione di un nuovo pennello in massi, di lunghezza complessiva, emersa e sommersa, pari a 40 metri con una larghezza sommitale pari a 10 metri e quota di 2 metri sopra il livello del mare, radicato alla falesia di Capo Pino. Il tutto insieme al ripascimento dell’intero litorale con materiale ghiaioso, con protezione al piede in massi, e regolarizzazione dei fondali con rimozione di quelli residui della scogliera soffolta esistente.

L’unghia subacquea di rinforzo prevede una scogliera sommersa finalizzata a prevenire la dispersione verso il largo del materiale della spiaggia; nel caso di mareggiate molto intense, la scogliera consentirà anche di ridurre parzialmente l’energia del moto ondoso sulla spiaggia.

Queste opere vengono realizzate per migliorare le condizioni di equilibrio del litorale di Sori, difendere la costa e l’abitato e aumentare la resilienza della spiaggia nei confronti degli eventi estremi. Si prevedono per il ripascimento circa 22 mila metri cubi di materiale di cava certificato e autorizzato da ARPAL.

Il costo lordo complessivo dell’opera è di 3 milioni di euro.